La mia storia

Il percorso artistico di Luisa Casaglia inizia presso lo studio fiorentino di Patrizia Zingaretti. È lì che s’innamora  dell’iconografia, della simbologia del colore, delle forme archetipiche e della geometria sacra.

A questi primi studi, poi, affiancherà il percorso accademico presso l’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia dove si laurea con una tesi sulla pedagogia dell’arte.

Contemporaneamente coltiva anche un’altra passione, lo studio della botanica e della paesaggistica, diplomandosi e lavorando per molti anni come garden designer.

Sarà proprio dalla fusione di questi due interessi che l’arte di Luisa verrà influenzata e caratterizzata: scelta di materiali naturali ricchi di significato, come il legno di cipresso e la foglia d’oro, uso di pigmenti naturali per dipingere e tingere tessuti, interventi di land art sul territorio umbro, volti anche a sensibilizzare l’attenzione su particolari risorse naturalistiche come l’evento “Slow Art in Boschetto”, creato per aiutare il fiume Rio Fergia, oggetto di una vasta operazione di salvataggio da parte della popolazione che ha lottato contro una potente multinazionale.

Luisa collabora con vari partner istituzionali, associativi e privati per portare avanti lo studio e la ricerca in campo artistico, conduce corsi, workshop e collabora con diverse realtà artistiche; da citare la proficua interazione con la danza terapeuta Joyce Disktrj, insegnante di danze meditative e danze dei fiori di Bach.